SCEGLIERE L’ACQUA FREDDA
Scegliere se urlare, imprecare o spaccare qualcosa, quando il mondo sembra non andare nella tua stessa direzione.
Scegliere se perdere tempo in inutili discussioni, a ricordare le cose che sono state fatte, dette, dimenticate.
Scegliere se farsi venire l’aritmia, l'emicrania e la febbre a 40, stando male una settimana intera.
Allora prendere la borsa, buttarci dentro il...
QUANDO, AVVOLTA DALLA NEBBIA
Quando, avvolta dalla nebbia autunnale che ti bagna il viso insieme alle lacrime, ti avvicinerai a quella buca profonda, scavata da uomini estranei, e sentirai il fruscio delle corde che si sfilano dalla bara, calata in quella terra nera, quando vi getterai il primo pugno di terra e quel fiore rosso che tanto amava e il vuoto totale invaderà la tua anima, togliendoti ogni forza dalle...
SCEGLIERE
SCEGLIERE di svegliarti al mattino, sapendo che nessuno ti porterà più la colazione a letto, ma dovrai preparartela tu.
SCEGLIERE di parlare al cucchiaio o alla pentola, mentre cucini, ben sapendo che non ti risponderanno.
SCEGLIERE di fare al momento propizio una passeggiata, sperando di incontrare qualcuno che conosci per scambiare almeno un...
QUANDO IL SUONO DELLA SVEGLIA
Quando il suono della sveglia ti ha finalmente strappata a quel dormiveglia che tutto ti ha dato tranne che riposo, quando ti accorgi che crogiolarti ancora un po’ sotto le coperte non dà alcun sollievo alla tua angoscia, quando aprire gli occhi è ancora più doloroso che tenerli chiusi e la luce che filtra alle persiane è più buia del buio che ti porti dentro, quando il semplice...
La tua unica e irripetibile traversata
Quando si scopre quel profumo e si capisce di non aver mai conosciuto nulla di simile, senti quel bouquet di sottobosco e resina di pino e il sentore d’acqua fresca di cascata che purifica e lava via quanto esistito fino a quel momento; quando si viaggia in quel verde, dove i raggi del sole gareggiano con le zone d’ombra e la rugiada intride foglie e fiori, quando la pioggerellina filtra...
IL MIO PASSEUR
Come un personaggio da romanzo, tra i sedici e i ventuno anni, anch'io ho avuto un tutore. Lo è stato non per lungo tempo, ma abbastanza per marcare la mia giovinezza con un segno indelebile. Era un giovane e affascinante avvocato, il figlio di mezzo di una facoltosa famiglia di Torino. Alto, bruno, con un sorriso accattivante e occhi scuri e vivacissimi, mi passava i libri della sua...
PERCHÉ “PASSEUR” E NON “PASSEUSE”?
Nel momento in cui ho sentito questo vocabolo, un nome femminile è riaffiorato dal passato, subito seguito da un altro che arriva da un passato molto più recente.
Ma andiamo con ordine.
“Come le ho già detto, signora, ritengo che Gloria possa tranquillamente affrontare l’esame di ammissione alla prima media”.
Gran bella donna Eufrasia, e ai miei occhi lo è...
IL MIO PASSEUR
Come un personaggio da romanzo, tra i sedici e i ventuno anni, anch'io ho avuto un tutore. Lo è stato non per lungo tempo, ma abbastanza per marcare la mia giovinezza con un segno indelebile. Era un giovane e affascinante avvocato, il figlio di mezzo di una facoltosa famiglia di Torino. Alto, bruno, con un sorriso accattivante e occhi scuri e vivacissimi, mi passava i libri della sua...
NONOSTANTE BERGER E PENNAC SOSTENGANO…
Come dev’essere stato bello trovarsi nella classe di Pennac, estroso insegnante di lettere che ha svolto questa professione per ben ventotto anni. Allievi fortunati per colui che ha incarnato nella giovinezza la figura dello studente pessimo, fino alla resurrezione scolastica, avvenuta per merito di un insegnante che, comprendendo la sua dislessia, lo ha incoraggiato e...
IL FILO DI ARIANNA
Si era messa sul pavimento, in ginocchio, con la mappa di Torino e cintura tutta aperta davanti a sé. Per una qualsiasi altra persona, andare da Beinasco a Collegno sarebbe stata una fesseria, una banalità, una cosa normalissima, insomma. Per Federica no.
Non aveva assolutamente il senso dell’orientamento. Per amici e parenti era diventata bonariamente lo zimbello. Anche lei...
NEL LABIRINTO
Mi è stato chiesto di scrivere una storia sul labirinto. Bene! È una bella prova.
Da dove cominciare...
Ci sono dei ragazzini di varie età che dovrebbero aver voglia e coraggio di infilarsi in un labirinto, benché a loro faccia paura. Paura, perchè hanno sentito storie terribili, dagli adulti, su questo labirinto: sono morti dei bambini; di alcuni non sono mai stai...
GLI INFERNOTTI
Alle 17 in punto c’era il coprifuoco, iniziava la TV dei ragazzi. Ester abbandonava qualsiasi gioco per sedersi davanti alla tele. Delle serie televisive, una in particolare le accendeva la fantasia e popolava i suoi sogni: “Ivanhoe”, la storia di un cavaliere bello e coraggioso che lottava senza paura contro i malvagi. Com’era luccicante la sua armatura e come sapeva usare la spada,...
IENA PLINSKY
Il suono sottile della sveglia mi trovò impreparata. Mi ero addormentata mentre cercavo di lottare con l'incertezza del futuro che si avvitava nel cranio e avevo sognato Iena Plinsky che si insinuava nella mia vita. Era uno sfigato insegnante di lettere di un qualche liceo del centro, e io andavo ad occupare l'appartamento che era stato suo, e dove lui ancora dormiva tra il caos della sua...
ULTIMA PASSEGGIATA PER IL PAESE
Ci guardiamo di sguincio con le facce serie. Qualcuno piange perchè lo conosceva di meno. Qualcuno sussurra frasi uguali a sempre, che scivolano nel nulla, da dove sono arrivate. Qualcuno si china, nonostante l'artrosi, a spiare i nomi sui nastri dei fiori. Qualcuno ci conta con gli occhi, torcendo il collo tra i banchi di legno di una chiesa sfatta. C'è un prete grasso e cisposo che...
I VECCHI POETI NON MUOIONO MAI
Il viaggiatore che attraversa la vasta pianura percorsa da fiumi e strade si trova all’improvviso di fronte ad una collina di modeste dimensioni. Sulla destra della statale si scorge una deviazione sterrata che sale tra ulivi e castagni. Subito scatta l’impulso di seguire la carrareccia e in breve si giunge ad un segnale perlomeno strano: LA CITTA’ DI EUFEMIA Km 0,01 ma dietro si...
IL FIUME (2014-'15)
Egli è fermo, pensieroso e stanco, sul bordo del fiume, che in quel punto supera un salto e forma una cascata. L’ambiente intorno è umido, gli spruzzi di acqua si vaporizzano e si depositano a goccioline sulle foglie, sulle felci e sui muschi sviluppando un odore intenso e penetrante.
Gli era già successo, durante il suo percorso, di trovarsi di fronte a ostacoli da superare,...
IL LABIRINTO DORATO
In pricipio era un labirinto dorato, da cui non si poteva uscire senza guida, ma io avevo te, che mi prendevi per mano e mi guidavi verso l'uscita.
Era meraviglioso perdersi, non avevamo bisogno di molti accompagnatori, perché bastavamo l'uno all'altra. Anche tu, come Teseo, eroe ateniese, sapevi districarti in quelle vie disarticolate, perché le conoscevi una ad una, avendo...
MIA MADRE
Dalla cucina arriva un intenso profumo di caffè, mescolato alle grida di mia madre. Sono giunta al capolinea, grido anch’io: “Arrivooo!” Non ho più pazienza, penso. Ho prosciugato la pazienza e ho esaurito anche le scorte.
Due anni da dimenticare e un’estate da cancellare, vorrei che fosse già autunno inoltrato ed essere assorbita dal mio lavoro, dai miei corsi e dalla...
MASCHIO O FEMMINA?
“Se sarà maschio, la cicogna lascerà sul davanzale della tua finestra questi due zuccherini, se sarà femmina se li mangerà, per festeggiare l'arrivo della tua sorellina!” Così raccontava mio padre a mio fratello, pochi giorni prima della mia nascita.
La femmina, la figlia femmina, era l'essere più desiderato, il figlio prediletto.
Il mattino del 22 giugno di...
LE EMOZIONI
Quando camminiamo per strada, quando guardiamo le vetrine o portiamo i bambini a scuola, facciamo la spesa, andiamo in auto, in bicicletta, quando siamo con gli amici, i colleghi, o quando siamo a casa in famiglia e cuciniamo, ci rilassiamo, discutiamo. Sì, insomma, la vita… ebbene, io immagino che su ognuno di noi ci sia come una pioggia di petali di fiori che scendono dal cielo o dai...