Presagio
Nuvole nere si rincorrevano in un cielo che non prometteva nulla di buono. Ida, seduta nella carrozza scoperta, cercava di mettere a posto il vestito bianco, guardando di sottecchi il babbo con aria interrogativa.
“Babbo, ma verrà a piovere?” “Come farò se arriverò in chiesa fradicia?”
Giuseppe cercò di rassicurarla. “Non pioverà, non affannarti e goditi questo...
IL MIO CAMMINO - II PARTE
- BURGOS
Da Cardenuela a Riopico, comincia una lunga discesa verso la piana che porta a Burgos. Il cammino, da questo punto elevato, annuncia il cambiamento di panorama: prima la grande città, poi la "Meseta", territorio desertico per oltre centocinquanta km, dove c'è poco o nulla.
Mi accorgo che, forse per la fretta, ho lasciato da qualche parte il mio "bordone",...
RACCONTO DI UN SECOLO
PROLOGO
Pensando un giorno di riordinare le stanze a casa dei miei, intanto che guardavo mia madre ormai in età avanzata, mi soffermai al cassetto del comodino (nelle camere da letto, prima, ce n’era uno solo). Non era strano per me trovarvi dentro una serie di rosari provenienti da ogni santuario, immaginette sacre, libri e libricini rigorosamente di chiesa, di cui mia madre,...
IL MIO CAMMINO - PRIMA PARTE
1. PARTENZA
È il 30 agosto 2021, una foto scattata sulla porta di casa rappresenta l'inizio di questo mio viaggio.
Mi dirigo verso la stazione olimpica di Pinerolo per un breve tragitto fino a Torino, da dove alle 23e15 partirò su un "Flixbus", in direzione Touluse, Francia, dove arriverò a mezzogiorno e attenderò la coincidenza per Bayonne, alle 14.00.
Il viaggio...
NATALE AL CASTELLO
Ida si guardò intorno per capire se, a svegliarla nel cuore della notte, fosse stato il sommesso russare di suo fratello, che respirava male a causa delle adenoidi, o il verso di qualche animale notturno proveniente dal parco.
Elio dormiva tranquillo, quindi andò alla finestra e l’aprì. La investì una folata di vento gelido, misto a fiocchi di neve, facendola tremare di freddo e...
ULTREYA
Settembre 2019, finalmente mi viene confermato che sono in pensione!
Qui comincia il dilemma, cosa faccio adesso? Mentalmente ho sempre pensato ad un hobby, ma ora, con tutto il tempo libero, bisogna organizzare il "futuro".
Passeggiate con la mia piccola Sky, una cagnolina Jack Russel di 5 kg. Ma la durata delle nostre uscite è sempre troppo breve!
Ed ecco che, una...
INDAGINE
Il commissario Barbero era appena rientrato nel suo ufficio dopo le due ore di ginnastica all’aperto imposte dal regime il sabato pomeriggio, cosa che lui riteneva una pagliacciata, ma guai a dirlo in giro se non voleva rischiare il posto, a cui teneva molto, e poi in qualche modo bisognava pur mangiare.
Si stava asciugando abiti e capelli intrisi dalla pioggia caduta per tutto il...
PROGETTO MACUMBA
Il Macumba è stato un locale molto noto a Pinerolo e non solo. La famiglia Jahier possedeva un bar pasticceria situato alla periferia della città. Il figlio Riccardo, a differenza dei genitori, era uno spirito libero, desideroso di viaggiare e provare nuove esperienze. Dopo aver viaggiato a lungo in Africa, ritornato a casa, decise di trasformare il locale dei genitori in una...
L'ULTIMA LETTERA
Prologo
8 Gennaio 2011. Contea di Pima, Arizona
Jack aveva dormito poco quella notte, eccitato dai progetti per la giornata e per le anfetamine ingurgitate. Era stato ore su internet a cercare notizie e a vagliare diversi programmi e, finalmente, aveva deciso la sua mossa: il giorno seguente, un'esponente democratica della Camera dei...
CARO AMICO
Beinasco, 28 gennaio 1967
Ciao Cristiano,
sono Daniela, una ragazza di sedici anni che vive in un paese della cintura di Torino. Ovviamente ti scrivo per rispondere all’inserzione e cercare di discutere con te sull’argomento piuttosto insolito che hai presentato in una rivista.
Ti chiederai: “Come mai questa Daniela non ricorda neanche di che rivista si tratti?” E...
MI RACCONTI UNA STORIA?
“Papà, papà, me la leggi una storia?” lo implorava Elena, correndogli incontro al rientro del lavoro e avvinghiandosi alle sue gambe.
“Ma sei stata brava oggi?” le chiedeva il padre, con un sorriso malizioso.
“Sì, sì, chiedi a mamma, sono stata bravissima!” E, facendosi prendere in braccio, gli stringeva il collo e lo inondava di baci.
“Adesso però...
IN PLANO FEMINAE MORTAE
Era una fredda e ventosa sera di marzo, ma al Castello degli Acaja di Pinerolo si respirava aria di festa. Da quando Giacomo, signore di Pinerolo, aveva sposato nella primavera del 1365 in seconde nozze la giovane e avvenente Margherita di Beaujeu, dama della corte savoiarda, il castello risplendeva sovente di luci e i nobili della città accorrevano numerosi all’invito della padrona di...
IL POLLO E IL CELLULARE
Non potevo credere fosse successo proprio a me. E sì che mi credevo tanto furba! Ci ero cascata come un pollo! Un sms di un amico che chiedeva di rimandargli dei codici ha scatenato tutto. Nel giro di pochi minuti mi ero fatta rubare il profilo WhatsApp.
Che disastro! E ora che faccio? E se mi rubano anche i dati, se li rubano anche ai miei contatti, ad amici e parenti? E se entrano...
LA CAPRA
Nessuna pretesa di correggere Silvio D'Arzo, solo voglia di conoscere di più la vecchia.
Il sole e il gelo avevano disegnato sulla sua pelle più rughe di quelle che meritava e così per tutti era solo la vecchia. Lei ricordava appena il suo nome, Zelinda: nessuno l’aveva più chiamata per nome da quando era bambina. Lei da sola si diceva Trista.
Non ricordava di...
SUPEREROI
Gemma fermò l’auto per far scendere il figlio: “Perché quello sguardo triste? Sei sempre andato a scuola volentieri, da quando ci siamo trasferiti sembri cambiato. C’è qualcosa che non va? Con i compagni? Gli insegnanti?”
Marco scosse la testa e cercò di sorridere, non voleva che la mamma stesse in pensiero: “No, abbiamo la verifica di matematica e sai che non sono una...
FORESTA INTERNA 1
Credevo di essere esente da ogni forma di paura. Tanta gente teme il buio, io no. Basta avere un punto luminoso di riferimento e non si è mai completamente al buio. Io, per esempio, ho sempre la spia della riserva della benzina accesa.
Altri, poi, hanno il terrore della morte. Sono d’accordo con quel filosofo greco che ha detto: io e la morte non ci incontreremo mai, mentre ci sono...
PAROLE CON TERESA
1. RITRATTO
Il ritratto è qui, davanti a me. Lo sposto leggermente sulla scrivania e lo appoggio al muro per esporlo meglio alla luce del pomeriggio.
Posso guardarlo da vicino, ora. Per tanti anni ho dovuto alzare lo sguardo per osservarlo, perché stava nella casa del nonno, appeso al muro, in una camera da letto.
Ho chiesto, qualche anno più tardi, di averne una copia...
PROVA DI CORAGGIO
PROVA DI CORAGGIO
All’improvviso dal sentiero dei boschi arrivò una nenia come di chiesa.
Ettore rizzò le orecchie. Aveva fatto male a non portarsi Moret: il bastardino sentiva un topo che respirava a un chilometro di distanza. Ma questi non erano topi, erano voci d’oltretomba, forse di masche o forse di fabioch.
Ai Bonet tutti sapevano...
L'EREDITA'
Torino, 15 aprile 1925
Cara mamma,
eravamo d’accordo che non ti scrivevo appena arrivata a Torino perché era meglio se mi sistemavo, così potevo raccontarti qualcosa. Bene, ho aspettato due settimane, ma già ti posso dare notizie sicure.
Qui sono stata accolta dai Blanchard che quasi non conoscevo (gli aveva parlato zio Valentin) eppure si sono dimostrati subito...
CAMPO DI CARNE
Jordan Moore era uscito presto dall’officina di riparazioni del Sig. Smith, quel venerdì sera. Il proprietario era un brav’uomo, e capiva quando un giovane aveva bisogno di sfogarsi un po’, specie in tempi come quelli. Ogni giorno qualcuno partiva per la guerra, e nella contea di Walworth c’era un clima di attesa e tensione.
II postino di Elkhorn era conscio dei sentimenti...



