DI POCHE PAROLE
Pietro era nato in una notte d’inverno in cui la luna era così luminosa da illuminare le cime dei monti, che lambivano la pianura, come fosse giorno.
Suo padre, mentre attendeva trepidante nella sala d’aspetto dell’ospedale, aveva visto nel cielo una forte luce, forse un asteroide, che aveva attraversato il manto stellato senza creare...
CAMBIAMENTO
Sono una foglia appena nata, di un verde pallido. Come lo so? È stato il vento a dirmelo e ha aggiunto che ho tante sorelle e il mio babbo è un grande albero bellissimo, con un nome importante: ippocastano.
Respiro l'aria profumata e ascolto il pigolio sommesso degli uccellini.
Sento il suono delle loro zampette che artigliano il mio...
MONI E PRIMO LEVI
(Racconto premiato dal Concorso "Racconti torinesi" della Casa Ed. HISTORICA e inserito nell'Antologia 2020)
Sai, Primo, oggi ho visto la tua mostra: animali tridimensionali intrecciati col filo di rame. Li ho osservati a lungo: offrivano molteplici letture. Qualcuno di essi...
Minoporcus alias il dittatore
(3° classificata Premio Letterario Nazionale "Città di Pinerolo 2020" sez. RACCONTI)
- Non ne posso più di questo ventesimo secolo: sto lavorando fino allo sfinimento, hanno fatto ben due guerre mondiali. Giungono qui le anime morte, come se invece di una barca avessi una...
UN AMORE MOLDAVO
Trilli di uccelli, gorgoglìo di acqua di fonte, sussurro di insetti e di foglie appena smosse dal vento: i due giovani si incontrano come sempre al riparo di un bosso. Nascondono i loro rossori nell’ombra, nessun discorso compromettente è stato fatto tra di loro, eppure essi sentono la necessità di stare lontani da sguardi indagatori.
Oggi...
ATTIMI DI TENSIONE
Nella Galleria si sentì gridare: “È caduta la balena!”
Tutti si voltarono allarmati. Era strano non aver sentito alcun terremoto, alcun rumore, eppure il messaggio era stato chiaro e inequivocabile.
Gli operai, gli impiegati, i visitatori della GAM rimasero bloccati al loro posto, osservando con ansia il soffitto che non aveva...
RACCONTARE IN TRE – III PARTE
CAPITOLO 9
Quella mattina, era martedì, le tre amiche decisero di prepararsi per una bella camminata.
Cosa ci portiamo, prosciutto, formaggi? Chiese Luciana, aprendo il frigo.
E Francesca: Anche della frutta.
Abbiamo ancora un bel pezzo di crostata, ci portiamo anche questo,...
IL BANCO DEI PEGNI
Mia madre era una donna molto laboriosa: aveva lavorato in fabbrica, poi l’aveva lasciata per occuparsi di noi. Tra orto, giardino e animali, non aveva molto tempo libero, ma era una persona socievole e si era fatta molte amiche tra le giovani donne che ci abitavano accanto. Una di queste, la sua più cara, era Bambina, ovvero Maria Bambina. Questo...
ANNA – MARIA
Il telefono spezzò il silenzio nella casa buia. Maria si svegliò di soprassalto, con il cuore in gola. Suo marito russava sonoramente e, refrattario com’era alle sveglie, continuò indisturbato. Si infilò la vestaglia e corse a rispondere: “Pronto…” si accorse di avere la voce impastata.
“Maria, sono Anna, scusa, so che ti ho...
PRERICOVERO
Devo presentarmi all'Ospedale Oftalmico di Torino per una serie di esami prericovero, in vista di un intervento agli occhi.
Mi accompagna in automobile, fino all'ingresso, una volontaria. È dispiaciuta di non potersi fermare per farmi compagnia, ma ha un impegno di lavoro improrogabile. La rassicuro, so quanto possa essere importante il...
APPUNTI DAL MIO VIAGGIO
È solo questione di tempo, ma va troppo in fretta.
Poiché ho la pretesa di trasmettere la verità ai miei discendenti, ho pensato di non scrivere la mia autobiografia; la verità è in continua trasformazione, ciò che un tempo mi è sembrato giusto oggi non lo è più, quanto mi è sembrato difficile e irrisolvibile oggi l'ho superato e lo...
AD UGO PIACEVANO I GATTI
Ci sono personaggi che hanno popolato la mia infanzia, ormai così lontana, che talvolta mi sembrano irreali, come i tempi in cui vivevamo.
In quella che allora era considerata la periferia, vicino ai campi, sorgeva la mia casa con un vasto terreno intorno. Confinavamo con altre abitazioni simili e con le case operaie costruite per i lavoratori...
paradiso - giorno nuovo
PARADISO
Una distesa incantata e invisibile,
immagino dal basso, a mille metri
sopra i pascoli, sulla cresta dell’universo.
Lì i portali...
RACCONTARE IN TRE - II PARTE
CAPITOLO 5
La notte sbiadiva appena e una luce livida incominciava e rendere visibili i contorni delle cose, l’armadio, il cassettone di noce, la trapunta e la schiena nuda di Leandro, girato sul fianco. Jole sentì montare un’onda di nostalgia: quella, una volta, era l’ora dell’amore. Il...
LETTERE DALL’INFERNO
Ho sempre mangiato carne e latticini e non ci ho mai pensato su due volte. Sono stata senza lavoro per più di due anni, ma finalmente ne ho trovato uno al macello. Non ho mai pensato a quello che sarebbe potuto accadere, ero contenta di non essere più disoccupata.
È durato un giorno. Non sono riuscita a rimanere. È stata la cosa più...
CAMBIO VITA
Conosco persone che si fanno in quattro per i loro animali, spendono cifre esorbitanti per curarli quando stanno male, si disperano quando muoiono. Fino ad alcuni anni orsono non riuscivo a comprenderle, ma adesso, dopo quello che mi è successo, le sento vicine.
Stavo passando un brutto periodo, avevo perso il lavoro e avevo troncato una...
SUGGESTIONI MUSICALI
19 Novembre 2019 Accademia di musica di Pinerolo
Quartetto Čajkoskij, 2 violini, viola, violoncello
Alessandro Travaglini, clarinetto
Nicola Campogrande RIMEDI PER L'ANIMA per quartetto d'archi
RACCONTARE IN TRE – PRIMA PARTE
CAPITOLO 1
Osvaldo mi aveva promesso una sorpresa, avrebbe ospitato delle persone, e subito dopo mi aveva fatto l’occhiolino, che voleva dire ragazzi, o anche ragazze, forse; così mi ero appostato dietro casa ad aspettare. Arianna andava avanti indietro dal cortile alla recinzione e, ogni volta che...
RIMEDI PER L'ANIMA
Concerto del 19/11/2019 Accademia Musicale di Pinerolo
Quartetto Cajkovskij di Mosca (2 violini, viola, violoncello)
Alessandro Travaglini, clarinetto
Musiche di:
Nicola Campogrande (1969) Rimedi per l’anima per quartetto d’archi
W. A. Mozart (1756-1791) Quintetto in la maggiore K 581 Stadler
J. Brahms...
IN UN GIORNO DI PIOGGIA
Dalle finestre aperte del piccolo appartamento entrava il profumo degli ippocastani in fiore che costeggiavano il lungo viale sottostante.
Gemma decise di fare una passeggiata e nell'uscire prese al volo un libro, pensando di leggerlo, seduta in qualche angolo al sole.
Percorreva il viale con passo lento, a capo chino, non osservava...