INCONTRI AL BUIO
Sono dinnanzi a un’opera di Giorgio De Chirico, Il Trovatore, del 1924. I vivaci colori attirano la mia attenzione, ma nello stesso tempo c'è qualcosa che mi intimorisce, un brivido gelido mi attraversa la schiena.
Rosso, verde, giallo, marrone, azzurro e nero. Sullo sfondo, terre spoglie, a sinistra uno squarcio di mura antiche. Sogni o visioni…
Mi tornano alla...
Il Giano Binuca
La reproduction interdite - René Magritte (1937)
Non è un’illusione ottica, lo specchio riflette esattamente la mia immagine: sono il Giano Binuca. Non ho volto: non ho bocca, né naso, né occhi. Se pure avessi questi ultimi, sarebbero chiusi, ma se fossero aperti, ci leggereste il nulla. Non sto indossando una maschera, anzi, mi sto svelando: io sono una schiena, da...
CADEAU
(Ispirato a un’opera di Man Ray)
Era stato un Natale di merda. Avevano organizzato tutto loro, le madri.
“È il loro primo Natale, andiamo a pranzo dai ragazzi.”
Si erano organizzate bene. Una aveva preparato gli agnolotti: “È tradizione!”, l’altra
l’arrosto: “Ho dovuto prenotare il pezzo della vena già quindici giorni fa…”
UN FIORE
(Ispirato all’opera “L’UOMO VISTO DA UN FIORE”, ARP 1958)
Adora l’alba in un giardino,
con il sole del mattino.
Non guardare solo le stelle,
china il capo è guarda per terra,
ai tuoi piedi c’è il fiore più bello.
Anch’io guardo il cielo e scruto il mondo,
posso amarti senza rumore
e aiutarti nel tuo dolore,...
LE FIGLIE DELLA LUNA
Come usava definirle Fabrizio De Andrè, le "battone" o prostitute che dir si voglia, sono prima di tutto donne.
Bocca di Rosa è una canzone che ha raccontato usi e costumi di un'Italia dei tempi passati; ora la prostituzione si consuma sui siti porno e di incontri.
Da bambino, sono stato testimone della storia di una donna che, contro la sua volontà, è stata avviata al...
LA FORZA DELLE RADICI
Mi barcamenavo nel traffico di Torino, tra auto che zigzagavano in sorpassi alla “speraindio” e pedoni che attraversavano col rosso, ostinandosi a non guardare il lato da dove arrivavano le macchine. Mi chiedevo se ciò facesse parte di un loro rito scaramantico o di una mal riposta fiducia nei riflessi degli autisti.
La giornata era assolata, il caldo si faceva già sentire, anche...
INCONRO CON IL FUTURO
Sono nato nel 1957, inconsapevolmente povero. Infanzia travagliata, fatta di molte rinunce, come tanti miei coetanei.
Mi ritrovai adolescente, negli anni di piombo, a ribellarmi a genitori con idee ristrette: avevo bisogno di spazio, e a diciotto anni lasciai la famiglia, per andare nel Veneto a lavorare e crescere. Ma fu verso i vent'anni che, in sella a una moto, girai l'Europa e...
INNO ALLA VITA
«Beppe, che stai facendo qui fuori dalla baracca?» bisbigliò Giovanni all'orecchio del compagno. «Zitto, zitto, non facciamoci sentire! Non vedi quanto sterco di cavallo c'è qua dietro? Oggi sono passati i bastardi con i loro cavalli ben pasciuti, guarda quanta merda ci hanno regalato. Se hai un po' di pazienza e cerchi con attenzione, troverai molti semi non digeriti. Se li pulisci...
SCIRÌ SCIRÌ
Era il 1973, quando un sabato a Porta Palazzo, il mercato più grande di Torino, incontrai Mohammed Meknassi, un giovane marocchino di trent'anni che faceva l'ambulante.
Subito ci fu uno scambio su questioni calcistiche. Lui indossava una maglietta della “Viola” fiorentina; io, Juventino convinto, gli gridai nelle orecchie: "Forza Juve!” Lui sorrise e mi chiese di comprargli...
IL LAVORO RENDE LIBERI
1928, Stanislawy Olecki e sua moglie Adria Dabrowski diventano genitori della piccola Anna.
Stanislawy, è un famoso fabbro del ghetto di Warsavia, sua moglie Adria fa la lavapiatti in un piccolo ristorante con venti coperti.
Anna è una bellissima bimba bionda, occhioni azzurri spalancati sul mondo che la circonda, fin dai primi anni di vita vivace ed espansiva, cercata dalle...
PARLARE AL VENTO
Stamattina, ho parlato al vento,
gli ho chiesto se mai ti ha
incontrata sulla via.
Il forte, veloce e fuggitivo
soffiare ha disperso la risposta.
Sono rimasta nell’oblìo.
INCONTRO SULLE NUVOLE
Soffici e pallide nuvole corrono
dentro l’azzurro del cielo,
arrivano piano piano da lontano.
Vorrei camminarci dentro,
scorrere il tempo e venirti
incontro, ma loro accarezzano
solo il mio silenzio tra il sussurro
delle mie memorie di ieri, di oggi
e i pensieri di domani. A guardarle
tutto sembra nuovo e diverso, vanno
a momenti....
RIFLESSIONI
IL RAGAZZO CHE AMAVA LA CULTURA
Sui giornali e in Tv il sorriso di Prince Jerry, il ragazzo di 25 anni che si è tolto la vita a Tortona, è disarmante.
Era sbarcato in Italia nel 2016, proveniente dalla Nigeria; laureato in chimica, questo ragazzo che amava lo studio e cercava un futuro migliore, era entrato nella comunità di Multedo, sulle alture di Genova. Aveva fatto il...
I NEOFITI
CORRADO CAGLI, 1934 - LA BELLA ESTATE
La Pasqua era alta, nel 1954, cadeva il 25 aprile. In riviera, la temperatura era quasi estiva, bar e ristoranti avevano sistemato tavolini all’aperto e si stava pensando di attrezzare in anticipo le spiagge.
Dal finestrino del treno, tra una galleria e l’altra, Marta guardava gli sprazzi di mare azzurro, il cielo terso e le...
Il ragazzo del Mali
Questa lettera accompagnava la pagella scolastica scritta in francese e in arabo di un adolescente del Mali rinvenuto in fondo al mare nel 2015. L’anatomopatologa Cristina Cattaneo l’ha trovata cucita all’interno della giacchetta del ragazzo mentre si apprestava ad eseguire l’autopsia del cadavere per restituirgli la dignità che merita ogni essere...
SOGNO DI TORNARE
La famiglia del soldato, Ubaldo Oppi, 1918
Sembra non finire più questa guerra. Sono stato sballottato qua e là, non so neanche dove mi trovo in questi giorni, i miei compagni dicono che siamo in Francia. Se questo è vero, chissà quanto è lontana la mia Calabria, qui non capisco neanche una parola.
Un compagno mi dice che la Francia è attaccata all’Italia, per...
INCONTRO CON IL FUTURO
Sono nato nel 1957, inconsapevolmente povero. Infanzia travagliata, fatta di molte rinunce, come tanti miei coetanei.
Mi ritrovai adolescente, negli anni di piombo, a ribellarmi a genitori con idee ristrette: avevo bisogno di spazio, e a diciotto anni lasciai la famiglia, per andare nel Veneto a lavorare e crescere. Ma fu verso i vent'anni che, in sella a una moto, girai l'Europa e...
VIAGGI, INCONTRI E RICORDI
L'incontro con il quadro di Arturo Tosi, LA STAZIONE DI ZOAGLI, avvenuto al museo Ettore Fico a Torino, mi ha emozionato, riportandomi a correre nel tempo trascorso in gioventù, sui binari della Liguria.
Mentre Elena, la guida che ci ha illustrato le opere, ci parlava di questo dipinto, io già lo elaboravo nella mente, immaginandolo così com'era; arrivato nella sala d'esposizione,...
LA CULLA
(LA VISITA di Virgilio Guidi)
Celeste stava finendo di cambiare la bambina, quando sentì picchiare alla porta. La posò delicatamente nella culla e si riassettò.
“Buonasera, signora, ho finito ora di cambiarla, sta già dormendo.”
Clara si avvicinò e accarezzò la bimba: “È sempre più bella, e come cresce bene.
A proposito, hai preparato le...
INCONTRO AL DESTINO
(LA VISITA - VIRGILIO GUIDI)
Un leggero picchiare alla porta fece sobbalzare Celeste, che si alzò in punta di piedi e andò ad origliare. “Aprimi, sono io”. La donna aprì di fretta e si portò una mano alla bocca: “Signora, come mai siete qui? E a quest’ora, poi? Che azzardo! Vi hanno seguita?”
“Calmati, non mi mettere affanno. Non potevo partire senza...



