Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

L’autoritratto e la sua ombra

L’autoritratto

Siete l’ennesimo gruppetto che si ferma davanti al mio dipinto; vi osservo con astio mentre vi dico:
Eccovi qui, bastardi! Posso piantare gli occhi in quelli di ciascuno di voi e rido della vostra curiosità. Non riuscite a celarla, eh?
Siete come dei guardoni, che vogliono godere della fatica e dei gesti degli altri. Ma perdete il vostro...

Data: 05 giu 2018
Stato: pubblicato

4 POESIE A MIA MADRE

TEOREMA

Scarabocchio qualcosa su un foglietto,
è il teorema dei nostri giorni rissosi.
Ogni cosa risale dal torpore,
addosso sento sempre un tremore,
come quando le tempeste
infuriano sul mare, nel chiarore.
Arenata in un sole, senza sole,
in una luce ghiacciata, ho rivisto il tuo
sguardo come una bambina persa.
Ti abbracciavo in...

Data: 27 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

NON DIALOGO TRA DUE MUSE

Dopo la mostra di De Chirico a Rivoli

A Oggi ho deciso di indossare questo cappello: una calottina a spicchi colorati in sintonia col mio stato d’animo. Devo ancora mettere a punto il discorso che dovrò tenere domani sera, ma i temi da affrontare e il loro sviluppo li ho chiari in mente.

B Mi sento confuso, non so perché sono qui, non so se...

Data: 26 mag 2018
Stato: pubblicato

NON SI AFFITTA AI MERIDIONALI

L'arrivo alla stazione Porta Nuova ha in sé qualcosa di strabiliante. La grandiosità dell'edificio che accoglie i treni in arrivo da tutta l'Italia, carichi di bagagli, di uomini e speranza, lascia a bocca aperta Giorgio.
Sulla banchina del binario numero 9 ci sono i suoi fratelli, Federico e Giuseppe, ad aspettarli. Con lui...

Data: 26 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

LA PARTENZA DEGLI ARGONAUTI

La piazza era risuonata di voci contrastanti.
Coro di donne: “Non deve partire nessuno verso l’ignoto! Perché volete allontanarvi da questo paese sicuro?”
Coro di uomini: “Andate, mentre siete giovani, compite l’impresa, tornerete a riscuotere la gloria.”
Coro di donne: “Quale valore ha la gloria, se si perde la vita?”
Coro di uomini: “Diventerete...

Autore: Olga Pons
Data: 19 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

IL TROVATORE

Ho amato il mio lavoro di cantastorie più di ogni altra cosa al mondo: vedevo intorno a me occhi brillanti, visi incantati, corpi tesi ad assorbire ogni particolare dei racconti che io porgevo loro con mente aperta e cuore puro. Quando mi allontanavo dalla piazza, sentivo intorno a me un’aria di pace e di amore e ne ero meravigliato e soddisfatto.
Ora il mio cuore è morto con...

Autore: Olga Pons
Data: 19 mag 2018
Stato: pubblicato

IDI DI MARZO

La figura di Luca Zingaretti sembra uscire da un lungo e oscuro tunnel, mentre legge la lettera di Aldo Moro alla moglie: “Mia dolcissima Noretta, dopo un momento di esilissimo ottimismo, dovuto forse ad un mio equivoco circa quel che mi si veniva dicendo, siamo ormai, credo, al momento conclusivo.”
Quanto potere hanno le parole, quando nascono vere, sono una malattia...

Data: 17 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

IL FARO

La cabina si presentava davvero male: una parete era letteralmente scomparsa, strappata dall'onda più feroce di quell'ultimo inverno, qualche mio strumento di lavoro era rimasto intatto perchè incastrato per bene tra le assi, ma le cornici erano franate sul pavimento, alcune si erano aperte in quattro segmenti, erano precipitate sugli scogli e poi trascinate dalla corrente, una, la più...

Data: 16 mag 2018
Stato: pubblicato

RITORNARE A CASA

Pina sta finendo di rigovernare la cucina, fra poco andrà a casa. Guarda dalla finestra gli alberi in lontananza ondeggiare nel vento, si getta uno scialle sulle spalle e spegne la televisione: suo marito si è addormentato davanti alle immagini del telegiornale.
Si avvia per la strada asfaltata di fresco, anche i lampioni che la costeggiano sono nuovi, così come i cassonetti e la...

Data: 06 mag 2018
Stato: pubblicato

ANTICHI RIFLESSI

Nel vasto cortile i segni dell’abbandono ci sono tutti: dalle tettoie spuntano sedie rotte, un tavolo sbilenco, damigiane spagliate, una stufa a legna con uno sportello divelto; attrezzi da lavoro arrugginiti, tra cui un erpice e un aratro che da almeno vent’anni non sono più utilizzati, giacciono tristi in un angolo. Le porte e le finestre della grande casa sono sbarrate, i balconi...

Autore: Olga Pons
Data: 05 mag 2018
Stato: pubblicato

AU 12 DE RUE CORTOT- MONTMARTRE

Gli amici dicono che possiedo lo studio più bello di tutta la Butte e forse non esagerano. Ma son passati gli anni in cui qui viveva “la trinité maudite” e la vita scorreva veloce.
Ora mio figlio Maurice si è sposato e abita lontano, quella strega di Lucie ha preso in mano tutti i suoi interessi e lo comanda a bacchetta dandogli un bicchiere di vino annacquato solo quando...

Autore: Olga Pons
Data: 05 mag 2018
Stato: pubblicato

SONO NATA

QUEL GIORNO ERI FELICE,

QUANTO TEMPO E’ PASSATO

QUANTA PARTE DI VITA E’ GIA’ ANDATA

QUANTA DOLCEZZA SENZA PAURA

QUANTA ATTESA IN QUELLA NUOVA VITA

QUANTO AMORE NEL NON VOLERMI LASCIARE SOLA

QUEL GIORNO PER ME HAI RAGGIUNTO DOLCI FONDALI

MA QUANTI CANALI DI FELICITA’ HAI OCCLUSO

DAL TUO VENTRE NASCEVA LA MIA...

Data: 23 apr 2018
Stato: pubblicato

PRESENZE

Quando comunicai ad amici e parenti che, sposandomi, sarei andata ad abitare in casa di mio marito e della sua mamma, tutti mi diedero della pazza.
«…Una ragazza libera e indipendente come te va a chiudersi in casa con la suocera? Tu non ragioni, hai perso il lume, sicuro! E' una cosa che facevano i nostri vecchi, andare a vivere nella casa dello sposo e sottostare alle angherie di...

Data: 09 apr 2018
Stato: pubblicato

IL CASTELLO

La strada che partendo dall’Aurelia porta sulle alture che dominano la spiaggia di Bergeggi si dipanava assolata tra ulivi e muri a secco.
Eravamo di ritorno da una vacanza in campeggio e mio padre aveva proposto di fermarci a Bergeggi dove abitava una cugina. Ricordavo vagamente di essere stata ospite parecchi anni prima di quella famiglia: in quel giorno avevamo fatto un giro in...

Data: 08 apr 2018
Stato: pubblicato

FRANCO F.

Ora sei polvere sparsa dal vento,
con ali di gabbiano ti librerai nell’aria
inseguendo nuvole bianche.
Nel caldo umido dello scirocco
sfiorerai petali di margherite
come tasti di pianoforte.
Ti incendierà il rosso del tramonto
lo stesso compagno vermiglio
che ha colorato la tua vita.
Sentirai abbaiare il tuo cane,
un canto di...

Data: 07 apr 2018
Stato: pubblicato

per te

Passeggiando nei sogni, ti parlo con l’anima.

Non so se piango o gioisco per te.

La mia mente ritorna a un tempo lontano

quando da piccola mi tenevi per mano.

Rivedo i tuoi occhi nella loro bellezza infinita,

come allora riflettono ansia, timori e amore,

ma sono sempre loro la luce del mio cammino.

Penso che ora è tutto come quel...

Data: 06 apr 2018
Stato: pubblicato

REGINA

Sedeva la regina nel suo terrazzo,
è lì che ti rivedo, tu eri una donna,
io ancora una bambina.
Di te mi ritorna sempre il sapore
e nella mente tanti altri suoni.
Sono solo le voci di un’assente,
ma nel cuore rimbombano come
se fossi sempre presente.
Quanti pensieri, affetti o torpori
passavano tra di noi, e quante volte

Data: 01 apr 2018
Stato: pubblicato

UNA CASA CI VUOLE

Capita a volte passando in qualche zona del Piemonte che mi torni in mente una vita precedente e se comunico a un eventuale compagno di viaggio i miei pensieri ripeto sempre che prima o poi dovrò mettere per scritto i miei tanti traslochi. Posso chiamare casa, intendendo casa mia, ogni luogo in cui ho abitato? Direi di no, ho più che altro la sensazione di essere nomade. Quando ero giovane...

Data: 18 mar 2018
Stato: pubblicato

UNA SCELTA DIFFICILE

L’enorme palla di ferro da demolizione si abbatté sulla casa con un tonfo sordo.

I muri stettero un secondo come attoniti, poi si frantumarono in mille pezzi, schegge di vetri volarono nell’aria brillando ai raggi del sole.

Il ferro colpì più volte i muri sbrecciati: alla fine non rimase altro che un mucchio di detriti da cui si sprigionava una polvere...

Data: 17 mar 2018
Stato: pubblicato

NONNA PINA

Anche quest’anno nonna Pina è tornata a svernare a casa della figlia Ofelia. Come tutti gli anni, è stata necessaria la lunga serie di preamboli: “Ma no, non vengo, non mi sento tanto bene, poi ho troppo da fare nell’orto.” Quando la figlia sa benissimo che in inverno nel suo piccolo orto non c’è nulla da fare. Uno dei motivi per cui Ofelia invita la madre, è accompagnarla a...

Data: 11 mar 2018