Stato: pubblicato

IL COLLEGIO

Rosa abitava in un condominio, in un paese della seconda cintura di Torino. Poche erano le strade asfaltate e, quando pioveva, s’inzaccherava le scarpe. Intorno c'erano tanti prati e Rosa con i suoi coetanei del palazzo, col bel tempo andava a raccogliere fiori di campo e a catturare grilli.
Viveva in un piccolo mondo: non erano contemplati week end, viaggi o vacanze, ma solo giochi...

Data: 06 apr 2017
Stato: pubblicato

LA COLPA

Nel giardino la luce è accecante, contro il cielo azzurro si stagliano i ciliegi trasformati dalla primavera in fantasmi bianchi. Un ronzio di api avvolge i fiori che si muovono a un venticello leggero. Petali bianchi volteggiano nell’aria e ai piedi dei ciliegi sembra sia nevicato fuori stagione. Mio padre è in maniche di camicia e sta legando le corde dell’altalena ad un ramo di...

Data: 06 apr 2017
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

RIFLESSIONI TRA STATUE E QUADRI

Guardando, dalla mia camera d’albergo londinese, il moto perpetuo del traffico di quella grande città, mi lascio andare ad alcune riflessioni.
Nella mia mente sono ancora vive le immagini delle statue del museo delle cere del  “Madame Tussauds”,  con tutti quei personaggi carismatici, icone del mondo della politica e dello spettacolo, riprodotti in modo così verosimile da...

Data: 06 apr 2017
Stato: pubblicato

Ciao papà

La primavera esplode in questa fine di marzo, ma anche quest'anno non riesco a entrare con gioia in questa festa; alla fine di marzo, in anni diversi, i miei genitori se ne sono andati.
Oggi è giovedì 30 marzo e il ricordo si fa più presente, come per farmi rivivere quel giorno di otto anni fa, quando mio padre se n'è andato, senza fitte di dolore però, ma solo con una velatura di...

Data: 04 apr 2017
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UNA CERTEZZA PER DIVENTARE ADULTI

Il mio amico si chiama Alonso e, per i miei genitori, è un amico immaginario. Convinti loro!  Non parliamo quasi mai, non ce n'è bisogno. Lo osservo mentre si muove dondolando appena sul cavallo e, attraverso le sue azioni, imparo. Ricordo il nostro primo incontro: avevo curiosato in soffitta, tra i libri di zio Carlo, ne avevo scelto uno che sembrava racchiudere un bel mondo...

Data: 02 apr 2017
Stato: pubblicato

PRIMIZIE

Il passo della Cisa non è proprio una strada per giovani neo patentati, eppure mia sorella alla guida di una Fiat 1100 di seconda mano, con cambio al volante, procedeva per quelle curve che, in mancanza dell’autostrada, permettevano di attraversare l’Appennino Tosco – Emiliano per raggiungere le spiagge della Toscana. Eravamo in tutto tre macchine, dieci persone, una tenda grande e...

Data: 30 mar 2017
Stato: pubblicato

MIO FIGLIO OSCAR ALEJANDRO

Pubblico qui l’articolo della nostra cara amica Lesly, colpita dal dolore più grande, per rispettare il suo desiderio di ricordare il figlio e far conoscere a quante più persone possibili ciò che è potuto accadere nel suo paese, l’Honduras, a un ragazzo di trent’anni.

Sono passati quasi tre mesi dal giorno che te ne sei andato. E l’unica spiegazione della tua...

Autore: Lesly Lanza
Data: 30 mar 2017
Stato: pubblicato

LA DEVIAZIONE

Dedo sonnecchiava, con la testa china sul bordo a lato dello schienale, sobbalzando ogni tanto alle scosse del treno che lo stava riportando a casa. Era stata una giornata intensa, piena, da quel momento, al mattino, quando improvvisamente aveva cambiato strada.
“Ciao ma'... sì, c'è laboratorio oggi. A stasera.” Si era chiuso la porta alle spalle e, due gradini alla volta, era...

Data: 29 mar 2017
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L'importanza dell'italiano (linea d'ombra)

Arrivai a Torino in un freddo giorno di settembre del 1959.
Nonostante il tentativo della preside di rimandarmi in terza perché proveniente dal meridione, il mese successivo frequentavo già la quinta elementare alla Scuola Federico Sclopis, in Via del Carmine.
C’erano ancora pochi terroni nella capitale Sabauda, il grosso sarebbe arrivato da lì a poco, richiamato dal boom...

Data: 28 mar 2017
Stato: pubblicato

Una svolta

Il salottino sembrava più piccolo e raccolto di come lo ricordavo; ora ospitava la poltrona su cui Maria trascorreva la maggior parte del suo tempo.
Il male che l'aveva colpita aveva limitato la sua autonomia, per cui aveva posto vicino alla poltrona alcuni cesti che accoglievano libri e altri oggetti necessari, medicine e bevande.
Sul basso tavolino, impreziosito dal centrino...

Data: 25 mar 2017
Stato: pubblicato

RIFLETTENDO SU MILTON

Mi sono chiesta se Milton sia davvero un partigiano o soltanto un ragazzo innamorato.
Egli si muove bene tra i paesi delle Langhe e tra le bande, dove conosce molti ragazzi valorosi e dove è conosciuto come un combattente serio e coraggioso. Eppure basta una deviazione dalla strada, che l’avrebbe riportato alla sua formazione dopo un’azione di controllo del territorio, per...

Autore: Olga Pons
Data: 23 mar 2017
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UNA QUESTIONE DI FIDUCIA

Fanny si svegliò con il rombo delle camionette che arrivavano in cortile. Con il cuore in gola, allungò la mano: come prevedeva, Vittorio non era lì con lei. Mentre si vestiva di corsa, doveva tenere a bada una rabbia sorda che le montava dentro.
Scese le scale a precipizio, con la crocchia sfatta sulle spalle, mentre i pugni dei tedeschi si abbattevano sulla porta e il cane...

Data: 22 mar 2017
Stato: pubblicato

L'ILLOGICA ALLEGRIA

Le mani stringono il volante e la strada scivola sotto le ruote ma, me ne rendo conto solo ora, i miei pensieri coprono qualsiasi rumore. Se qualcuno mi chiedesse cosa passava la radio non saprei dirlo, ma nel momento in cui ritorno in me c'è Gaber. Non ho mai sentito questa canzone.

Da solo
lungo l'autostrada
alle prime luci del mattino...

Credo che...

Data: 21 mar 2017
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

QUANDO MI PROCURAI UNO SCALPELLO

La statua interiore che mi sono costruita nell’adolescenza aveva senz’altro le sembianze di Eros/Afrodite/Cupido.
Ero una giovane ragazza innamorata dell’amore ed ero aiutata in questo da una letteratura in cui trovavo sfogo alle mie emozioni e fantasie.  Un buon contributo lo ebbi anche da una cinematografia romantica, dove i film, della durata di parecchie ore, introducevano...

Data: 16 mar 2017
Stato: pubblicato

TEMPO DI ESKIMO

La notte, nella Conca del Prà, era nera come l’inchiostro, ma il cielo era trapuntato da una miriade di stelle, da costellazioni così nitide come non eravamo abituati a vedere in città. Si era in estate, ma la sera era fredda e avevamo acceso un fuoco con dei rami secchi che spargevano scintille e illuminavano i nostri visi allegri. Cantavamo vecchie canzoni di montagna, dopo una buona...

Data: 16 mar 2017
Stato: pubblicato

LA SARTA

Il 3 ottobre 1927, nel quartiere Brancaccio di Palermo, nasceva Cristina, figlia di un pescatore e di una casalinga, che prima di lei avevano messo al mondo già tre figlie. Cristina crebbe sana e allegra, amata da una madre tenerissima e coccolata dalle sorelle più grandi, nonostante scarseggiasse il cibo per tutte quelle creature.
A sei anni iniziò la prima elementare. Era...

Data: 14 mar 2017
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

LA STATUA INTERIORE

“Ognuno si costruisce una statua interiore, e lo fa nel momento peggiore della propria vita, l’adolescenza, quando non sa ancora nulla di sé né del mondo, e non ha la minima idea di come si costruisca una statua - e poi passa il resto dei suoi giorni a cercare di somigliarle. Se gli va bene, arriva il momento in cui se ne rende conto e comincia a demolirla, ma è impossibile...

Data: 12 mar 2017
Stato: pubblicato

LA GRANDE PAURA

La primavera era ormai inoltrata: i campi erano tinti di un bel verde smeraldo, di tanto in tanto intervallati da  chiazze colorate di fiorellini selvatici che spuntavano qui e là.
In quei giorni  l’aria era frizzante, fin  dall’autunno precedente si capiva che finalmente la guerra stava volgendo a termine.
Quel pomeriggio, come tutti i giorni, Caterina accudiva gli...

Data: 09 mar 2017
Stato: pubblicato

IlL FOTOGRAFO DI GUERRA

Liam Gibbs cammina piano, le mani sprofondate nelle tasche del cappotto di panno blu, la pipa tra i denti: osserva l’umanità che incrocia in Via Margutta.
In gioventù, da New York era venuto a Roma, per fare il fotografo di scena a Cinecittà: nonostante la fama raggiunta, dopo dieci anni, aveva mollato tutto ed era partito come fotoreporter freelance per la seconda guerra del...

Data: 07 mar 2017
Stato: pubblicato

1963

Era deciso. Sarebbe andata in vacanza con gli zii e la cugina.
A parte i quattro anni di colonia estiva, dove era pur sempre in libertà vigilata, non era mai andata al mare, e aveva già quattordici anni.
Chissà quante cose belle avrebbe visto, quante esperienze nuove!
Già il viaggio era una prospettiva elettrizzante: tutta la notte in macchina; aveva sentito i grandi...

Autore: Dora Cogno
Data: 03 mar 2017